Poltrone per persone disabili: tipologie a disposizione e quali acquistare

Le poltrone per persone disabili costituiscono una realtà consolidata nel segmento degli elementi di arredamento. Assolvono una funzione specifica, ovvero quella di garantire comodità e sollievo alle persone con difficoltà fisiche o motorie. 

Nel corso degli ultimi anni l’offerta si è evoluta, introducendo nuove funzioni e tipologie. Vale dunque la pena parlarne e offrire una panoramica delle poltrone per disabili attualmente a disposizione. 

Poltrone per persone disabili: principi generali

Le poltrone per persone disabili possono essere considerate delle poltrone all’apparenza normali ma che, alla prova dei fatti, ricoprono funzioni aggiuntive, le quali si rivelano utili soprattutto per chi soffre di problemi fisici più o meno gravi.

Il problema più diffuso, e che questo genere di poltrone cerca di contrastare, è la difficoltà a sedersi e ad alzarsi. Tale problema può nascere non già da una patologia vera e propria (es. artrosi), ma semplicemente dall’invecchiamento. 

Un altro problema è dato dal dolore osteomuscolare, il quale coinvolge primariamente la schiena. Questo dolore può rendere difficoltoso il mantenimento della stazione eretta, ma anche la normale fruizione delle poltrone, fino a rendere impossibile persino il mantenimento della posizione da seduto. 

Nei casi più gravi, poi, si assiste a una vera e propria impossibilità di deambulare, alla quale ovviamente segue l’utilizzo intensivo delle sedie a rotelle.

Le poltrone per persone disabili si propongono di ridurre l’impatto di questi problemi, migliorando la qualità della vita e garantendo la possibilità di rilassarsi. Non a caso, vengono genericamente chiamate “poltrone relax”.

A seconda delle funzioni ricoperte, assumono denominazioni ben precise. Ovviamente, possono ricoprire più funzioni contemporaneamente. 

Detto ciò, ecco una panoramica delle poltrone per persone disabili, o poltrone relax che dir si voglia. 

Le poltrone reclinabili

E’ il modello di poltrona relax più basico ma si rivela comunque utile. La sua peculiarità consiste nella possibilità di reclinare buona parte delle sue componenti, in particolare quella inferiore – che si trasforma in un poggia piedi – e lo schienale. 

In questo modo, la poltrona consente la posizione distesa. Si rivela utile per chi vuole schiacciare un pisolino senza alzarsi e stendersi sul letto, operazione che può risultare scomoda per chi, magari disabile o semplicemente anziano, deve limitare al minimo gli sforzi articolari. 

Le poltrone reclinabili sono leggermente più costose delle poltrone classiche. Alcuni modelli non vanno oltre i 200-300 euro. 

poltrone per persone disabili

Le poltrone alzapersone

E’ una delle tipologie più diffuse in assoluto. La sua particolarità è data dalla capacità di alzarsi e abbassarsi alla bisogna, inclinandosi contemporaneamente in avanti e in dietro. Questo movimento permette all’utilizzatore di sedersi e alzarsi senza piegare le ginocchia, dunque senza avvertire dolore alle articolazioni. 

Non di rado, queste poltrone sono anche reclinabili. Il prezzo è molto variabili e, nella maggior parte dei casi, va da 300 euro a 1800 euro. 

Le poltrone massaggianti

Queste poltrone si caratterizzano per la presenza di rulli, posti principalmente nel sedile o nello schienale, che vengono attivati mediante energia elettrica, generando così vibrazioni di varia intensità. Lo scopo è ovviamente quello di replicare un effetto massaggiante. Di certo non sostituiscono il massaggio vero e proprio, ma ne rappresentano un discreto surrogato. Soprattutto, determinano un certo sollievo e una sensazione di piacere. 

Le poltrone massaggianti sono perfette per chi soffre di dolore alla schiena e ai glutei, come quelli dovuti al celeberrimo colpo della strega e alla sciatalgia. Si rivelano però piacevoli anche per chi non soffre di problematiche specifiche ma vuole solo rilassarsi. 

A seconda delle funzioni aggiuntive, che possono comprendere la reclinabilità e il meccanismo alzapersone, le poltrone massaggianti possono costare da 500 a 2000 euro.

Le poltrone mobili

Non possono essere propriamente definite poltrone relax – al netto di funzionalità aggiuntive – ma si rivelano comunque estremamente utili per le persone con difficoltà motorie accentuate. Anzi, possono essere considerate come le poltrone per persone disabili per eccellenza. Infatti, si caratterizzano per la possibilità di essere trasportate facilmente da una stanza all’altra, ovviamente da chi assiste l’utilizzatore. Sono infatti dotate di ruote abbastanza ampie e solide da sostenere il peso della poltrone e dell’utilizzatore.

Sono ovviamente perfette per chi non può camminare o cammina poco, ma vuole comunque spostarsi da una stanza all’altra senza rinunciare alla comodità. 

La buona notizia è che le poltrone mobili costano relativamente poco. Se prive di funzionalità aggiuntive (reclinabilità, massaggio, meccanismo alzapersona) possono costare poche centinaia di euro. 

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