Poltrone per anziani: quale scegliere se si soffre di artrosi e osteoporosi

Esistono svariate tipologie di poltrone per anziani, e del resto questa espressione designa un concetto generico, che può fare riferimento a una vasta gamma di modelli.

Un problema, quando si avvertono esigenze specifiche, magari derivanti dalla presenza di disturbi o patologie altrettanto specifici. Per esempio, potrebbero avvertire la necessità di acquistare una cosiddetta poltrona per anziani chi soffre di artrosi e osteoporosi, malattie molto comuni tra gli over 65.

Quale poltrona nello specifico dovrebbe acquistare questa peculiare quanto nutrita categoria di persone? Ne parliamo qui, fornendo prima una panoramica sulle poltrone per anziani e restringendo via via il campo, fino a individuare le tipologie più adatte.

Poltrone per anziani: tipologie e funzioni

Più che di tipologie di poltrone bisognerebbe parlare di funzioni. Anche perché una poltrona può assolvere a più funzioni, può essere pensata per più scopi.

  • La funzione più comune è la reclinabilità. Le poltrone che sono costruite con questa funzione presentano una componente inferiore e uno schienale completamente reclinabile. In tal modo, la poltrona si trasforma in una specie di lettino, e chi la utilizza può distendersi completamente. 
  • Un’altra funzione molto comunque è il meccanismo massaggiante. Le poltrone che integrano questa funzione producono un effetto massaggiante, tale da generare una sensazione piacevole che in certi casi (se il dispositivo è di qualità superiore) vanta implicazioni sanitarie. In buona sostanza, contribuiscono realmente a sciogliere i muscoli, ad alleviare i dolori.
  • Una funzione più rara, ma che viene integrata sempre più spesso nelle poltrone, è l’alzapersone. Le poltrone che presentano questa funzione possono alzarsi e abbassarsi in modo da favorire chi si vuole sedere o alzarsi dalla poltrona stessa. Nel contempo ruotano, si sporgono in avanti, riducendo al minimo i movimenti richiesti. 

Infine, alcune poltrone possono essere dotate di ruote. Sono poltrone mobili, che si spostano nello spazio come se fossero delle carrozzine. 

Movimenti di una poltrona alzapersona con ruote

Quali poltrone in caso di artrosi e osteoporosi

Artrosi e osteoporosi sono patologie incredibilmente comuni tra la popolazione anziana. La loro incidenza tra gli over 65 è infatti pari al 50%. Ovviamente, più si va avanti con l’età, maggiore è la probabilità di contrarre almeno una delle due patologie.

I meccanismi di azione, le cause e i sintomi sono specifici. Il risultato finale è però simile: una progressiva perdita di autonomia e di mobilità.

In particolare, l’artrosi può essere definita come la progressiva perdita della cartilagine articolare, che esercita una funzione protettiva e accomodante per le ossa. I sintomi sono dolori persistenti, che si accentuano quando si movimenta l’arto o quando gli si assegna un carico.

L’osteoporosi è invece la perdita di massa ossea. Le ossa si fanno dunque più fragili e sono soggette a fratture. Queste diventano molto probabili con l’avanzare della malattia, specie se si compiono movimenti complessi, che aumentano il carico su ossa e articolazioni.

Chi soffre di osteoporosi e artrosi deve quindi ridurre e stare attento ai movimenti che compie. I piegamenti, in particolare, sono pericolosi. Nel primo caso aumentano il rischio fratture, nel secondo caso generano dolore.

Alla luce di ciò, è evidente che la poltrona più adatta sia quella con meccanismo alzapersona. Con i suoi movimenti riduce al minimo lo sforzo per chi intende sedersi, permette di evitare piegamenti e quindi carichi eccessivi sulle ginocchia o altre articolazioni. 

Anche la poltrona con ruote può essere utile, in quanto permette di ridurre gli spostamenti. Si può rimanere in poltrona, e lasciarsi trasportare da una stanza all’altra, a seconda delle necessità.

Per conoscere le tante funzioni disponibili con queste speciali dispositivi e capire come effettuare la scelta giusta, vi invitiamo a leggere la seguente guida su come scegliere una poltrona per anziani.

Quanto costano le poltrone per anziani

Quanto costano le poltrone per anziani? Dipende quante e quali funzioni integrano. Le sole reclinabili, per esempio, costano poche centinaia di euro. 

  • Le poltrone massaggianti già raggiungono i mille euro. 
  • Stesso discorso per le poltrone alzapersone, sebbene il prezzo sia molto suscettibile a fattori non prettamente funzionali, come l’estetica. Infatti, si trovano poltrone alzapersone anche a 400-500 euro.
  • Alcune poltrone speciali sono in grado di integrare più funzioni. Le poltrone più complete, che prendono il nome di poltrone relax, possono superare anche i 2500 euro.

In ogni caso, sono cifre importanti, che potrebbero risultare proibitive per alcuni. 

Ma c’è una buona notizia: esistono agevolazioni fiscali tali da ridurre la spesa. Su tutte, l’IVA agevolata al 4%. Una soluzione interessante, se si considera che l’IVA di base è al 22%. Chi usufruisce di questa agevolazione paga un quarto in meno rispetto ai prezzi di listino.

Ovviamente, esistono dei requisiti. Il più importante consiste nella presenza di un’effettiva condizione di bisogno, da dimostrare tramite certificato. Tale certificato viene rilasciato dall’ASL (anche se l’ente certificante può cambiare da regione a regione) e dev’essere presentato al venditore, il quale applica direttamente l’IVA ridotta.

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