Poltrone relax elettriche: una guida all’acquisto

Come scegliere le poltrone relax elettriche? I dubbi e le indecisioni a riguardo sono pienamente giustificati. D’altronde, il mercato negli ultimi anni è andato incontro a una intensa evoluzione, sicché si sono diffusi modelli e tipologie diversi. Tale processo di diversificazione non ha interessato solo il design ma anche le funzionalità. 

Dinamiche, queste, che giocano a favore del consumatore ma che possono causare un minimo di disorientamento in fase di scelta. È dunque utile fare il punto sulle poltrone relax elettriche, parlare delle tipologie più apprezzate e delle loro implicazioni per l’esperienza d’uso. È bene, infine, fornire una panoramica dei prezzi che, in realtà, sono estremamente eterogenei. 

Cosa sono le poltrone relax elettriche

Prima di tutto è bene rispondere alla domanda: cosa sono realmente le poltrone relax elettriche? Su questa espressione, in verità gergale, domina la confusione. C’è chi le associa ai modelli massaggianti, chi ai modelli reclinabili. In realtà, il termine “relax” è un cappello sotto al quale si inseriscono tutte le poltrone che:

  • Offrono funzionalità aggiuntive
  • Predispongono una esperienza d’uso incentrata sul comfort
  • Sono movimentate da meccanismi elettrici

Dunque, sono definibili poltrone relax:

  • Le poltrone reclinabili. Ovvero, quei modelli in cui la parte inferiore ruota e si trasforma in poggiapiedi, mentre lo schienale si abbassa e si alza in modo da garantire, a seconda delle esigenze, la posizione seduta o la posizione distesa.
  • Le poltrone massaggianti. Ovvero, quei modelli che replicano l’effetto di un massaggio. La superficie della poltrona è divisa in porzioni, le quali emettono vibrazioni in contemporanea o in maniera alternata. 
  • Possono essere ascritte alla categoria, infine, anche le poltrone alzapersona, che però sono pensate soprattutto per i disabili e per chi soffre di problematiche motorie. La loro peculiarità consiste nella capacità di alzarsi o abbassarsi, in modo da facilitare l’alzata e la seduta. L’utilizzatore non deve piegare o fare leva sulle ginocchia, dunque non sforza le articolazioni e non prova dolore. 

Come scegliere le poltrone relax elettriche

Dunque, come scegliere la poltrona relax elettrica? È chiaro come non esista un modello che in assoluto primeggi sugli altri. È lecito parlare, piuttosto, di poltrone più o meno adatte alle proprie esigenze.

Sicché, chi soffre di problemi motori, ha difficoltà a deambulare o anche solo avverte dolore alle articolazioni quando deve piegarsi, dovrebbe optare per la tipologia alzapersone. Se possibile, il modello dovrebbe esprimere anche la funzione “reclinabile”. In tal modo, è possibile riposare, persino sonnecchiare o dormire, senza doversi spostare e quindi azzerando gli sforzi.

Chi invece punta a una esperienza veramente confortevole, quasi rigenerante, dovrebbe optare per la tipologia massaggiante, a prescindere dal proprio stato di salute, dalla presenza o dall’assenza di problematiche motorie. 

Ovviamente, esistono modelli un po’ più complessi, che vantano due o più funzioni. Il caso tipico è proprio la poltrona che può essere reclinata a piacimento e che allo stesso tempo contiene un meccanismo alzapersona

Certo, vi sono anche altri criteri da prendere in considerazione. Su tutti, il design. Anche qualora si intendessero le poltrone relax elettriche come strumenti meramente funzionali, eserciterebbero un impatto sull’arredamento. Dunque, è bene che afferiscano a un livello di design come minimo accettabile, se non di eccellenza. La scelta da questo punto di vista è quanto mai varia, e coinvolge elementi quali le linee, i materiali, i colori. 

Quanto costa una buona poltrona relax

Dunque, quanto costa una buona poltrona relax? Quanto denaro è bene riservare all’acquisto di questo elemento? Come già accennato, si segnala una forte eterogeneità. In linea di massima, a incidere sul prezzo sono:

  • La tipologia, che spesso può essere frutto di due o più funzioni (di nuovo, reclinabili e alzapersona).
  • Il design. L’estetica incide parecchio sul prezzo, anche perché gli stili possono sfociare in terreno artistico. 
  • La grandezza. Alcune poltrone sono più grandi di altre, e di conseguenza sono anche più costose. 

Alla luce di ciò, e quindi alla presenza di più fattori che concorrono alla formazione del prezzo, non stupisce che il range sia incredibilmente esteso. Si passa dai 200 euro per le poltrone relax con sola funzione reclinabile e dal design ordinario; alle svariate migliaia di euro delle poltrone relax con funzione come minimo massaggiante. 

Non dimentichiamo, infine, che ad incidere sul prezzo è ovviamente la qualità della poltrona relax, legata molto spesso anche al paese di produzione. Il nostro consiglio, per chi fosse alla ricerca di un prodotto realizzato con cura, solido e duraturo nel tempo, è quello di valutare l’acquisto di una poltrona progettata e realizzata in Italia, come ad esempio le poltrone relax proposte da Orthomatic.

Per alcuni potrebbero essere comunque prezzi molto alti. La buona notizia è che il legislatore ha predisposto delle agevolazioni fiscali, che però sono “attivabili” solo in specifici casi. Il riferimento è alla detrazione IRPEF del 19%, che tra l’altro viene effettuata nello stesso anno in cui è stato effettuato l’acquisto. Per ottenere questa interessante agevolazione, è necessario provare il proprio stato di necessità mediante un certificato dell’ASL di competenza.

Ciò, ovviamente, riguarda solo le poltrone con funzioni particolari, che di fatti aiutano chi soffre di problematiche motorie. Il riferimento è proprio alla funzione alzapersona.

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