Carrello saliscale elettrico per elettrodomestici: le caratteristiche ideali e come riconoscerlo

Quali sono le caratteristiche di un buon carrello saliscale per elettrodomestici? Sono in tanti a porsi questa domanda, non solo attività spedizioniere ma anche i privati. La verità è che questo dispositivo si rivela assai utile quando c’è da trasportare una lavatrice, un’asciugatrice, un frigorifero etc.

Vale dunque la pena descrivere prima l’impatto che il carrello saliscale elettrico ricopre nelle operazioni di trasporto, e poi elencare le feature che permettono di riconoscere il dispositivo più adatto a questa esigenza.

Perché usare un carrello saliscale elettrico per trasportare gli elettrodomestici

La risposta più semplice a questa domanda è: perché permette di risparmiare tempo, fatica ed evitare possibili danni a cose o persone.

Tuttavia, è bene fare il punto sui reali vantaggi apportati da questo dispositivo, descrivendo due scenari: il trasporto di elettrodomestici con il carrello saliscale elettrico; il trasporto di elettrodomestici senza il carrello saliscale elettrico.

Se non si fa uso di questo dispositivo, e si opta piuttosto per il trasporto a mano, la stessa operazione di trasporto è lunga e macchinosa. Sono necessarie almeno due persone, ed è difficile coordinarsi, scalino dopo scalino, quando uno è rivolto nella “direzione di marcia” mentre l’altro è rivolto nella direzione opposta.

Senza contare il rischio, più che concreto, che l’elettrodomestico scivoli dalle mani, vista la sua forma mediamente poco ergonomica. A quel punto può farsi male chi lo trasporta, possibile vittima di stiramenti e danni articolari. Può “farsi male” l’elettrodomestico stesso, qualora rovini per terra. Ovviamente, possono danneggiarsi anche le scale, visto il peso del materiale trasportati.

Se si utilizza il carrello saliscale elettrico, invece, questi rischi vengono annullati. Si tratta infatti di un carrello che si muove in autonomia completa o quasi completa, che afferra saldamente l’elettrodomestico e percorre gli scalini. Tutt’al più, è necessaria solo una leggera guida. Ecco che il trasporto si fa molto più rapido e molto più sicuro. 

Carrello saliscale elettrico

Chi dovrebbe adoperare un carrello saliscale elettrico

Nell’immaginario collettivo, il carrello saliscale elettrico è un dispositivo a uso esclusivamente professionale. Di certo, ne trae vantaggi chi per lavoro trasporta, quindi consegna, elettrodomestici (e in generale oggetti pesanti e ingombranti) direttamente a casa dei clienti. In questo caso, gli operatori non rischiano di farsi male o di danneggiare il prodotto o le scale, eventualità che certamente causerebbe un grosso disappunto nel cliente stesso. Inoltre, l’uso di questo dispositivo velocizza il servizio, e quindi permette di evadere più ordini nell’arco della giornata, a tutto vantaggio della produttività.

Ma il carrello saliscale elettrico può rappresentare una risorsa anche per i privati. Il motivo è semplice: anche i comuni cittadini si trovano a dover trasportare elettrodomestici su per le scale. Pensiamo ai traslochi, qualora si rinunciasse alle apposite agenzie. Pensiamo semplicemente alle operazioni di “spostamento” di un elettrodomestico da un appartamento e l’altro. Ovviamente, in questo caso, visto l’utilizzo una tantum, è consigliabile noleggiare un carrello, piuttosto che acquistarlo. Ad ogni modo, risulta se possibile ancora più essenziale in quanto la persona comune è in genere meno attrezzata o abituata nel trasporto di carichi pesanti a mano, e correrebbe rischi ancora persino maggiori. 

Le caratteristiche di un buon carrello saliscale elettrico per elettrodomestici

Dunque, quali sono le caratteristiche di un buon carrello saliscale elettrico? Proviamo a elencarle, parametro per parametro.

  • Carico. Ovviamente, il carrello deve riuscire a trasportare carichi pesanti. Non tutti gli elettrodomestici sono “straordinariamente pesanti”, ma hanno comunque il loro peso. Se consideriamo che in media un frigorifero pesa 50 kg e una lavatrice viaggia sui 70, è bene – per sicurezza – che il carrello riesca a trasportare almeno un quintale. 
  • Potenza. Per lo stesso motivo, e per non trasformare il trasporto, benché sicuro, in un lento trascinamento verso il piano desiderato, è bene che il carrello sia abbastanza potente. Possiamo affermare che un motore da 300 Watt è più che sufficiente per affrontare le sfide più ardue.
  • Design specifico. Il carrello saliscale elettrico per elettrodomestici dovrebbe avere un design particolare, ovvero dovrebbe essere pensato per trasportare anche oggetti alti. Alcuni elettrodomestici sono infatti più alti che larghi, come i frigoriferi. Di base, il carrello dovrebbe raggiungere un’altezza di almeno un metro e mezzo. 
  • Sistemi di autobilanciamento. Questo aspetto è fondamentale, in quanto stiamo parlando di oggetti non solo pesanti e ingombranti, ma anche poco ergonomici. Il rischio che il carico penda da un lato o dall’altro è quindi importante. Per farvi fronte, il carrello dovrebbe essere dotato di un sistema di bilanciamento automatico, che rilevi la posizione in tempo reale e sia in grado di modificarla nell’immediato. 

Si segnalano poi alcune caratteristiche della serie nice to have, soprattutto se l’uso è professionale, come la capacità della batteria, che dovrebbe essere di almeno 10 AH, l’autonomia in termini di gradini (almeno 500), il tempo di ricarica breve etc.

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