Come si riconosce un buon carrello saliscale per uso domestico? Se lo chiede chi, essendo consapevole dell’utilità di questo dispositivo, intende acquistarlo per facilitare alcune attività quotidiane.
In effetti è difficile orientarsi in un mercato che da qualche anno a questa parte si segnala in forte crescita, e che vede l’uscita frequente di nuovi modelli. Ne parliamo in questa breve ma esaustiva guida.
Carrello saliscale elettrico per uso domestico, una risorsa preziosa
Nonostante la crescita del mercato, e di conseguenza anche della domanda, il carrello saliscale elettrico è oggetto di qualche fraintendimento. E’ dunque bene fare il punto della situazione, descrivendone fattezze e funzioni anche e soprattutto rispetto alle principali alternative.
Il carrello saliscale elettrico è un carrello che si muove in autonomia pressoché totale. Contiene oggetti più o meno pesanti, operando quando necessario una presa salda su di essi, e allo stesso tempo percorre le scale. Lo fa per mezzo di ruote o di cingoli.
Si contrappone al carrello saliscale manuale, che per essere movimentato necessita comunque di una guida, che si può fare impegnativa qualora il carico sia anche solo moderatamente pesante.
Un falso convincimento circa il carrello saliscale elettrico riguarda il suo utilizzo. Secondo l’immaginario collettivo, esso è appannaggio di chi consegna la merce e degli spedizionieri. Di certo, buona parte dei modelli si rivolge a questa categoria di persone, che trovano grande beneficio nel riuscire a trasportare ai piani alti – e senza fatica – elettrodomestici, mobili, bombole del gas etc.
Altri modelli, magari più contenuti, sono tuttavia adatti al quotidiano, dunque pensati per le persone comuni. Proprio a questa categoria afferisce il carrello saliscale elettrico per uso domestico.
A chi serve un carrello per uso domestico
Di base, il carrello saliscale elettrico per uso domestico fa comodo sempre e comunque. Infatti, aiuta a trasportare in appartamento carichi magari non pesantissimi, ma che possono risultare fastidiosi da trascinare a mano piano dopo piano. Non è necessario forzare la fantasia per immaginare questi carichi: si va dalla normale spesa alle confezioni di acqua minerale, dalle damigiane di vino al pellet per riscaldamento. Passando per i carichi una tantum, ma che possono far sudare le classiche “sette camicie”, come gli elettrodomestici appena acquistati.
In particolare, sono due i casi che rendono il carrello saliscale elettrico una risorsa irrinunciabile.
Ovvero, quando l’appartamento non è servito da un ascensore e quando, a trasportare il carico, è una persona che soffre di problemi fisici. In questo caso, il trasporto a mano può risultare faticoso, se non addirittura doloroso.
Il carrello saliscale elettriche, allorché pensato per uso domestico, può tornare utile anche nelle situazioni più sporadiche, ma che richiedono una certa forza fisica. Il riferimento è al trasloco. Ora, si può certamente fare riferimento a un’agenzia apposita, ma se il materiale da trasferire non è eccessivo, basta farsi aiutare dal carrello.
Le caratteristiche del carrello saliscale per uso domestico
Quali caratteristiche dovrebbe avere un carrello saliscale elettrico per uso domestico? La domanda non è affatto peregrina, anche perché l’errore è dietro l’angolo. Si corre il rischio di acquistare un carrello troppo potente, di tipo professionale, e spendere denaro per nulla. Allo stesso tempo, si corre il rischio di acquistare un carrello troppo “leggerino”, e quindi inservibile.
Per rispondere alla domanda, è necessario ragionare sui carichi che ci si trova a trasportare con frequenza. Se si limitano alla sola spesa, con confezioni di acqua annesse, il carrello dovrebbe vantare caratteristiche quali leggerezza, compattezza e convenienza. Un carrello ergonomico, dal peso di una decina di chili, e capace di trasportarne al massimo trenta, è più che sufficiente.
Se invece ci si ritrova a trasportare carichi certo di carattere domestico, ma già più impegnativi, è necessario ricercare altre caratteristiche. Il riferimento è, tra gli altri, al pellet. Ebbene, in questo caso è bene acquistare carrelli che superino il mezzo quintale di portata massima, magari un po’ meno compatti ma comunque resistenti.
Tutti dovrebbero vantare una buona autonomia, pari almeno a 500 gradini; una buona velocità, magari 30 gradini al minuto; e un tempo di ricarica ridotto (inferiore alle 10 ore).
Come risparmiare
L’unico modo per risparmiare è dedicare del tempo alla fase di valutazione, visionare più cataloghi, confrontare prezzi. Sia chiaro, il risparmio è un obiettivo nobile, ma dev’essere subordinato alla qualità, dover per qualità si intende la capacità del dispositivo di rispondere alle proprie esigenze.
Un requisito minimo per risparmiare è conoscere i prezzi medi, in modo da contestualizzare le cifre che verranno sottoposte alla propria attenzione. Ebbene, un carrello saliscale per uso domestico costa tra i 1.200 e i 3.000 euro.
Può sembrare tanto, ma non lo è, almeno rispetto ai benefici che apporta. Inoltre, va considerato che i carrelli saliscale “professionali”, pensati per trasportare mobili ed elettrodomestici, possono costare anche 8.000 euro.