Detrazioni montascale: risparmio e come accedere

Quali sono le detrazioni per il montascale? Quanto è possibile risparmiare? E’ difficile accedervi? Sono queste le domande che affollano la mente di chi, dopo aver appurato che il dispositivo di base costa molto, è stato avvertito della possibilità di detrarre parte della spesa. 

La questione è solo all’apparenza complicata. Certo, è necessario conoscere requisiti e cifre, per poter usufruire appieno di questa opportunità. 

Questa guida nasce proprio per informare sulle detrazioni per il montascale e per guidare gli acquirenti verso una spesa meno gravosa.

Montascale, dispositivo utile ma potenzialmente costoso

Prima di parlare approfonditamente delle detrazioni per il montascale è bene spezzare una lancia a favore di questo dispositivo. E’ vero, può all’apparenza costare molto. Si parla di un minimo di 6.000 euro per i modelli meno complessi e più facili da installare, fino a oltre 10.000 euro. 

In genere, gli elementi che fanno lievitare i costi si riducono alla particolare conformazione delle scale. Se questa è “di design”, dunque a spirale o semplicemente curva, spesso è necessario costruire un  montascale su misura, con tutto ciò che comporta a livello di costi. Anche la tecnologia che sta dietro ai comandi e alla gestione della movimentazione può incidere sui prezzi. I modelli digitali, infatti, costano di più.

Prezzi alti, ma… Solo in senso assoluto. Se si considera il beneficio che i montascale apportano, ecco che quelle migliaia di euro risultano più che giustificate. Il montascale migliora il tenore di vita perché trasforma un’attività faticosa, dolorosa o – nella migliore delle ipotesi – dispendiosa in termini di tempo in una vera e propria passeggiata. E’ sufficiente sedersi sulla poltroncina e lasciarsi trasportare su per le scale (anzi, accanto). 

Grazie al montascale si allargano gli spazi realmente a disposizione di chi soffre di disabilità o di una riduzione della mobilità. I locali si fanno magicamente più vicini, alla propria portata.

Le detrazioni per il montascale

La legge prevede due tipi di detrazione per il montascale. Sono autoescludenti, ciò significa che potete optare per l’una o per l’altra.

Quella più conosciuta è la detrazione IRPEF per l’acquisto di strumenti di ausilio alle persone con disabilità. Per intenderci, è la stessa agevolazione in uso per l’acquisto delle carrozzine. Ebbene, l’aliquota, ovvero la parte di spesa che può essere detratta, è pari al 19%..

Ha il pregio di poter essere fruita in un’unica soluzione. In buona sostanza, lo sconto viene applicato sull’IRPEF relativa al periodo di imposta dell’anno in cui è stato effettuato l’acquisto.

Alla detrazione può accedere non solo l’utilizzatore, ma anche il familiare che lo prende economicamente in carico. I requisiti principali per l’accesso a questa agevolazione sono:

  • La prescrizione del medico che attesta il legame tra la disabilità dell’utilizzatore e le specifiche del mezzo oggetto della detrazione;
  • Il certificato dell’ASL che attesta lo stato di invalidità dell’utilizzatore.

Si tratta di una detrazione allettante, ma non è l’unica. Relativamente al montascale, infatti, va presa in considerazione la detrazione per gli interventi di ristrutturazione finalizzati all’abbattimento delle barriere architettoniche. Anche perché, da un certo punto di vista, l’installazione del montascale è anche questo: un intervento di ristrutturazione. 

In questo caso, la detrazione è del 75%. Ciò significa che è possibile detrarre la metà della spesa. Questa non deve superare nel complesso 96.000 euro (cifra sostanzialmente irraggiungibile per questo tipo di interventi) e deve essere dimostrata attraverso un bonifico particolare.

Il bonifico deve essere “parlante”, ovvero recare dettagli sul motivo dell’acquisto. Può sembrare complicato, ma niente paura: sono le banche stesse a fornire modelli precompilati per le detrazioni IRPEF.

Il pregio di questa detrazione per il montascale è l’accessibilità. Può essere infatti usufruito da varie categorie di persone.

  • Dal proprietario dell’immobile in cui il montascale viene installato;
  • Da una persona affetta da handicap e che vanta diritti reali sull’immobile in cui viene installato il montascale (affitto, usufrutto etc.)
  • Dai conviventi della suddetta persona affetta da handicap.

Un vantaggio non da poco, se si considera che spesso l’effettivo utilizzatore del dispositivo non ha a disposizione un reddito soggetto a IRPEF e quindi è impossibilitato a detrarre.

La detrazione può essere usufruita in cinque anni. Ciò significa che ogni anno si sconta un quinto dell’intera somma da recuperare (quindi il 15% spesa complessiva). 

Qual è la migliore detrazione per un montascale? A primo acchito, la seconda. Tuttavia, una tabella riassuntiva vi aiuterà a farvi un’idea.

Esempio: spesa per il montascale pari a 7.000 euro.

Tipo di detrazioneDetrazione 19%Detrazione 75%
Quanto si recupera?1.330 euro5.250 euro
In quanto tempo?1 anno5 anni
Possono usufruirne terzi?No

La disciplina delle agevolazioni fiscali è complicata. Pertanto, vi invitiamo a visionare la risorsa ufficiale curata dall’Agenzia delle Entrate.

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