Montascale e permesso del condominio: quando serve e come ottenerlo

Montascale e permesso del condominio, un tema che genere sempre una certa apprensione. D’altronde, stiamo parlando di un dispositivo che interagisce con le parti comuni, da inserire in un contesto che raramente risparmia tensioni. Chiunque abbia partecipato alle assemblee condominiali sa quanto le discussioni possono essere accese.

Per fortuna, il legislatore ha da tempo messo i puntini sulle “i”, sicché il quadro, per quanto complesso, è chiaro. Basta insomma informarsi adeguatamente su quanto indica la legge e rispettarla. Anche perché si pone decisamente dalla parte di chi necessita del montascale, come di qualsiasi altro dispositivo che possa abbattere le barriere architettoniche. Ne parliamo qui. 

Il montascale, un dispositivo provvidenziale

Prima di parlare di montascale, permesso del condominio, leggi e obblighi formali, è bene operare una panoramica sul montascale. Stiamo parlando di un dispositivo incredibilmente utile, che permette di superare una barriera architettonica insormontabile per chi soffre di problemi fisici e deambula con fatica (o non deambula per nulla): le scale.

Il montascale è formato in genere da una poltroncina, la quale è a sua volta collegata a un binaria che scorre parallelamente e sopra le scale. Basta sedersi dunque, e lasciarsi trasportare fino al piano desiderato. Esistono anche varianti a “pedana”, il cui nome ufficiale è servoscala. Il meccanismo è lo stesso, l’esperienza d’uso leggermente diversa. È pensato soprattutto per chi è costretto sulla sedia a rotelle, in quanto non impone il passaggio da quest’ultima a un altro supporto.

Dotarsi di un montascale significa commissionare un piccolo intervento edile. D’altronde, il montascale va installato sulla scala in maniera fissa. Da qui, la necessità di interagire giocoforza con terzi. Ciò capita quando il montascale viene installato nelle parti comuni, come le scale che permettono di giungere agli appartamenti, le scale che consentono di raggiungere gli ascensori, le rampe dei garage e altro ancora.

Montascale e permesso del condominio: cosa dice la legge

Dunque,cosa dice la legge? Le questioni riguardano le autorizzazioni per l’installazione e i pagamenti. Ma procediamo con ordine.

Di norma, l’installazione di un montascale è un intervento sulle parti comuni, dunque dovrebbe essere autorizzato dall’assemblea e pagato da tutti, secondo il meccanismo dei millesimi di proprietà. A questo punto, però, è facile immaginare che l’autorizzazione venga rigettata, anche perché nei fatti a godere di questo dispositivo è una persona sola (almeno nella maggior parte dei casi). 

Si giungerebbe a un paradosso: una persona con disabilità fisica necessita di un dispositivo per l’abbattimento delle barriere architettoniche, ma non può costruirlo in quanto altri, probabilmente normodotati, si oppongono.

Un paradosso di cui il legislatore è pienamente consapevole, e cui ha già trovato soluzione con la legge 1989 articolo 2

In buona sostanza, tale norma indica la possibilità di installare il dispositivo a proprie spese, se gli altri condomini non intendono realizzare l’intervento collettivamente. Occorre comunque rispettare dei requisiti: il richiedente deve richiedere l’autorizzazione per iscritto e attendere una risposta per altri tre mesi. Trascorso questo lasso di tempo, può procedere privatamente. Inoltre, l’intervento deve rispettare i normali canoni di sicurezza. 

Qualche consiglio per installare agevolmente un montascale e vivere in armonia

In linea di massima, è sempre utile cercare un accordo. Sono piuttosto rari i casi in cui il condominio sia mosso da solidarietà diffusa e accetti di sostenere la spesa per un intervento che nei fatti avvantaggia un solo condomino. Tuttavia, non si può pretendere di andare decisi per la propria strada, incuranti delle reazioni altrui, anche in presenza di un diritto pieno. Non se lo scopo è conservare una certa armonia ed evitare tensioni.

Il consiglio, dunque, è di coinvolgere in ogni caso i condomini, garantendo loro tutte le informazioni necessarie. Ecco dunque che la richiesta dovrebbe essere arricchita con un progetto e un preventivo. Il preventivo serve per garantire a se stessi una possibilità che l’autorizzazione alla “spesa comune” venga comunque data, per una panoramica sui costi vi invitiamo a leggere l’articolo dedicato ai prezzi dei montascale. Il progetto serve per tranquillizzare i condomini che l’intervento rispetti i normali requisiti di sicurezza.

Non sono rari i casi in cui il condominio ha fatto causa a chi ha commissionato l’installazione di un montascale, in quanto potenzialmente pericoloso. Ovviamente, nella fattispecie il progetto non era stato comunicato ai condomini. 

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