Tutto sul carrello saliscale elettrico: come funziona, quando serve, quanto costa

Il carrello saliscale elettrico è un dispositivo che negli ultimi tempi si è diffuso a macchia d’olio tra le attività impegnate nella consegna. E’ in effetti un valido aiuto per le consegne e i trasporti di merce pesanti e ingombranti, in quanto velocizza, ottimizza e mette in sicurezza tali operazioni.

La tecnologia relativa alle varie tipologie di carrelli saliscale ha tuttavia compiuto passi da gigante, sicché l’argomento è diventato via via più complesso. Ad oggi, esistono svariate tipologie di carrello saliscale elettrico, e ciascuna presenta le sue peculiarità, dei pro e dei contro. Una certa eterogeneità, ovviamente, la si riscontra anche in termini di costi.

Dunque è utile fare una panoramica il più possibile approfondita proprio sui saliscale elettrico, descrivendone la tecnologia, riportando i casi in cui si rendono necessari, operando una riflessione sui prezzi e sulle eventuali agevolazioni.

Una definizione di carrello saliscale elettrico

Il carrello saliscale elettrico è esattamente ciò che suggerisce il suo nome. un dispositivo movimentato elettricamente che “percorre le scale”. Nello specifico, con un carico di norma pesante e ingombrante.

Lo scopo del carrello saliscale elettrico è dunque il seguente: trasportare da un piano all’altro merce problematica, per peso e dimensione: elettrodomestici, materie prime (es. pellet o legno), mobili, bombole dell’ossigeno, bombole del gas etc.

Una funzione che risulta molto utile a quelle attività che per vari motivi si ritrovano a dover consegnare della merce direttamente nei locali o nell’appartamento dei clienti. La lista di possibili fruitori di questo mezzo è ampia: si va dai produttori-venditori (e che quindi forniscono anche un contestuale servizio di consegna) agli spedizionieri propriamente detti.

Il design dei carrelli saliscale elettrici è simile a quello delle controparti manuali, ma più complesso. E’ movimentato nella maggioranza dei casi da un sistema a gruppi di tre ruote, sebbene molti modelli siano dotati di cingoli. Allo stesso tempo, possono vantare dei sistemi di autobilanciamento del carico, in modo da garantire il massimo della sicurezza.

Quando il carrello saliscale elettrico fa la differenza

L’esperienza d’uso dei saliscale elettrici è molto comodo. I dispositivi salgono le scale in quasi totale autonomia. Una certa guida da parte dell’operatore è sempre necessaria, ma è poca cosa rispetto all’impegno richiesto dai saliscale manuali e, soprattutto, dal trasporto “a mano”.

I vantaggi del carrello saliscale elettrico, per quanto riguarda le attività di consegna, sono tre:

  • Rapidità. Un conto è guidare un dispositivo che praticamente da solo percorre le scale, un conto è doverlo trascinare con la forza fisica. Ben altro paio di maniche, infine, è trasportare la merce con la sola forza delle braccia. Con il saliscale elettrico è tutto più rapido e meno faticoso. Ne risulta la possibilità di coprire molte più consegne nell’arco della giornata.
  • Sicurezza. L’utilizzo dei dispositivo manuali o addirittura della mera forza muscolare espone al rischio infortunio. Pensiamo ai casi in cui l’operatore perde la presa e viene trascinato verso il basso, compiendo movimenti innaturali per la schiena e le braccia. Il rischio è però anche per gli oggetti, che cadendo possono danneggiare se stessi o le scale. Con il carrello saliscale elettrico – di norma – non accade niente di tutto questo: non è necessario utilizzare la forza, non ci si stanca, il carrello “fa quasi tutto lui”, dunque non vi sono grandi rischi.
  • Praticità. Alcuni modelli sono pensati per agevolare ulteriormente l’esperienza d’uso. Per esempio, possono essere caricati direttamente in magazzino e trasportati con il furgone fino al luogo della consegna già pronti per l’utilizzo. Altri sistemi agevolano determinate operazioni, come il bilanciamento del carico. Insomma, è tutto pratico e agevole.

Il carrello saliscale elettrico più utilizzato

Esistono svariati modelli di saliscale elettrico, alcuni dei quali si differenziano non solo per il design, le dimensioni e la capacità di carico, ma anche per la tecnologia utilizzata. Il modello, o per meglio dire la classe di modello, più ricorrente è però il cosiddetto carrello saliscale elettrico a tre ruote.

Come suggerisce il nome, la movimentazione è data da gruppi di tre ruote, presenti in genere nella parte posteriore del mezzo, in un lato e nell’altro. Grazie a questo sistema, può percorrere le scale a una certa velocità e senza grandi difficoltà.

Tale sistema di movimentazione non occupa molto spazio, sicché il carrello può mantenere comunque un profilo abbastanza sottile, un design compatto. D’altronde, è adatto alle strutture condominiali, alle scale che portano agli appartamenti, le quali non spiccano certo per lo spazio a disposizione.

All’interno della categoria “saliscale elettrico a tre ruote” vi è comunque una grande variabilità. Alcuni modelli sono progettati decisamente meglio di altri, e vantano la presenza di dispositivi che garantiscono ora una maggiore sicurezza ora una maggiore praticità.

Una tipologia particolare di carrello saliscale elettrico: il cingolato

Accanto ai carrelli saliscale elettrici troviamo i cingolati. Di nuovo, il nome anticipa la caratteristica principale: il sistema di movimentazione è dato non dai gruppi di tre ruote, ma dai cingoli.

Tale sistema garantisce una maggiore solidità al mezzo e quindi determina capacità di carico significative. Tutto ciò però ha un costo: i carrelli cingolati sono molto più ingombranti, dunque rischiano di non poter essere utilizzati nelle scale più strette, come quelle di alcuni vetusti condomini, o di rallentare le operazioni.

Per il resto, valgono le medesime considerazioni dei carrelli saliscale elettrici a tre ruote: alcuni modelli sono più tecnologici di altri, altri più comodi e altri ancora più sicuri.

Per un’informazione esaustiva su questa specifica tipologia di carrelli vi rimandiamo alla lettura della nostra guida completa sui carrelli saliscale cingolati.

Costi, agevolazioni e accesso al Piano Industria 4.0

Il costo dei carrelli saliscale elettrici viaggia sulle parecchie migliaia di euro. I cingolati costano da 3.000 a 15.000 euro. I tre ruote costano da 2.000 agli 8.000 euro.
I prezzi dipendono ovviamente dalle dimensioni, dal carico e dalla marca. Rimandiamo a un approfondimento ad hoc sul costo dei carrelli saliscale.

E’ comunque interessante ragionare sulle agevolazioni. Le uniche degne di nota, e attualmente in campo, sono quelle relative al Piano Industria 4.0, che sostituiscono il vecchio super ammortamento.

L’agevolazione consiste nella possibilità di recuperare una parte della spesa sotto forma di credito d’imposta, da utilizzare in tre anni. A seconda che si acquisti il dispositivo entro il 30 gennaio 2022 o entro il 30 gennaio 2023, è possibile recuperare il 50% o il 40%.

L’acquisto dei carrelli saliscale elettrici rientra nel piano? Dipende. Certo, sono beni strumentali e tecnologici, ma vi sono tanti requisiti da rispettare, riguardanti i dispositivi di automazione per lo più. Trovate i requisiti nell’articolo 1 della legge n.32 del 2016, dunque vi consiglio di valutare i carrelli alla luce di questo importante documento, prima di compiere una scelta.

Dunque, possiamo concludere che in linea teorica i carrelli saliscale elettrici possono rientrare nelle agevolazioni, ma che nel concreto solo alcuni – i più tecnologici – riescono a farlo.

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